Roma, 21 nov. (LaPresse) – “Dobbiamo avere ancora più cattiveria e cinismo per diventare una grande squadra”. Lo ha detto Stefano Pioli, allenatore della Lazio, nella conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Juventus in campionato. Una Lazio che arriva alla sfida dell’Olimpico dopo una sconfitta, ma convinta di poter far bene: “Ce la Giochiamo, abbiamo il nostro modo di stare in campo. Abbiamo la nostra identità, dobbiamo fare in modo di riuscire a giocare al top”. Un Pioli che non crede ad una Juve con la testa già all’impegno di Champions League in Svezia: “No, perché è abituata a queste situazioni. Ha vinto tre campionati di fila, è in testa, non ha mai snobbato nessun avversario”.

Per Pioli sarà una sfida da ex, anche se sono passati trenta anni: “Allora Juvemtus significava professionalità e determinazione per raggiungere determinati obiettivi che erano quasi sempre quelli di vincere, ma sono passati tanti anni”. Juve che però è sempre prima in classifica: “Giochiamo con la squadra migliore del campionato. Vogliamo ridurre il gap importante dell’anno scorso, noi siamo arrivati noni, loro primi. E’ un’opportunità per vedere a che livello siamo e per mettere in campo le nostre qualità. Crediamo e mi piace sottolinearlo che siamo una squadra dalla grande qualità. Lo saremo anche domani dopo la partita a prescindere dal risultato”. Infine sulle ambizioni europee dei biancocelesti, Pioli ha concluso: “La squadra è all’altezza per raggiungere l’obiettvo, ma questo non vuol dire che siamo più forti. Sarà una lotta dura e se vogliamo migliorare la nostra classifica anche quella di domani è una opportunità da sfruttare”.

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