Milano, 22 nov. (LaPresse) – “Con lo stadio pieno non è una partita come le altre: un derby non si gioca ma si vince, cercando la vittoria in tutti i modi”. Lo ha detto Pippo Inzaghi, allenatore del Milan nella conferenza stampa alla vigilia del derby contro l’Inter.

“Domani le stelle saranno in campo non in panchina e mi auguro che siano i miei gioicatori e la mia squadra. Spero rendano orgogliosi i nostri tifosi, questa è la mia priorità”, ha detto ancora Inzaghi. “Sono felice, li vedo allenarsi bene e mi auguro domani che la scossa piu grande sia il nostro pubblico perchè quando vogliono fare la differenza la fanno”, ha dichiarato ancora il tecnico rossonero. Un Inzaghi molto concentrato: “Mai come questa settimana ho ragionato sul Milan, sui miei giocatori per metterli nelle condizioni migliori per fare un grande derby. Sono molto sereno perchè quando hai fatto di tutto per arrivare al meglio in una gara così importante poi se gli avversari saranno piu forti gli stringermo la mano. Ma penso sarà difficile essere meglio di questo Milan domani”. “Io non mi accontento mai, il mio Milan migliora di partita in partita. Dobbiamo ripartire dalla gara contro la Samp cercando di migliorare i difetti che ci sono. Tutta la squadra dovrà essere brava in tutte le fasi di possesso e non possesso. Le chiacchiere sono finite e il campo dirà chi è il pià bravo”, ha spiegato ancora Inzaghi.

Ma il derby di domani sarà anche la sfida tra i tecnici Mancini e Inzaghi: “Il Mancio è abituato a tanti derby, per me è il primo in panchina ma io ho l’emozione di tante partite. Abbiamo rispetto per l’Inter e per il loro allenatore ma cerchermeo di dare una soddisfazione ai nostri tifosi”. “Montolivo verrà in panchina, mi ha messo dei dubbi se farlo giocare. Con lui bisogna rimanere cauti. Ci darà una grande mano. Assenti: ci mancano giocatori importanti, chi giocherà darà il meglio. Tutti si allenano sempre con professionalità. Sono molto sereno, non possiamo che un singola possa cambiare la gara”, ha annunciato poi il tecnico rossonero. Su Torres, Inzaghi ha detto: “Ha movimenti congeniali per il nostro modo di giocare. Mi auguro si sblocchi, già da domani. Può trascinarci ai vertici. Mi auguro sia la sua partita”. Ieri la visita del presidente Berlusconi: “E’ sempre rispettoso e non pretende nulla. E’ prodigo di consigli, grazie alla sua esperienza ce li può dare. E’ bello che sia venuto nonostante il problema all’occhio, speriamo di regalargli la vittoria”. Sui derby più belli da lui disputati: “Ce ne sono tanti, come si fa a dirne uno? Il primo sicuramente, dove ho avuto la possibilità di vincere. Poi l’euroderby di Champions del 2003. Se lì avessimo perso non sarebbe stato bello. Auguro a qualche mio giocatore di vincere la Champions così. Poi ricordo quello con Kakà del maggio 2008. I miei giocatori vivranno una partita speciale. Giocheremo con serenità e con rispetto per l’avversario, ma facendo di tutto per vincerlo”.

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