Milano, 2 set. (LaPresse) – “Dell’Inter mi ha colpito tutto, è uno dei più grandi club al mondo, è diverso dalle squadre dove sono stato. Sono contento di essere venuto qui”. Così Mauro Zarate si presenta ai tifosi nella conferenza di presentazione con la nuova maglia nerazzurra. L’argentino, prelevato in prestito dalla Lazio, spiega di aver sempre visto l’Inter come prima scelta: “Quale giocatore avrebbe potuto dire di no?” Sul suo futuro, si dice tranquillo: “Non penso a quello che accadrà a giugno, penso solo al presente e a fare bene con l’Inter. Se sento la pressione della maglia? Sì, la pressione c’è sempre all’Inter”, continua. “Ma è una pressione bella, che serve a vincere”.

“Tante volte non passo la palla, è vero – ha proseguito – ma è anche vero che l’anno scorso, se non mi sbaglio, ho mandato in gol circa nove volte i miei compagni. Se è realtà la clausola sottoscritta con l’Inter? Sì, e magari il prossimo anno lo faranno anche altre squadre…”. Giocherò dove mi dirà l’allenatore e cercherò di fare la differenza con le mie giocate, sia per fare assist che per i gol”.

Poi, una risposta a chi dice sia difficile gestirlo tra campo e spogliatoio: “Caratterialmente non ho mai avuto problemi importanti, la stampa certe volte deve parlare di qualcosa ma io dimostrerò che non è così”. Il tema si sposta sulla decisione di venire Milano, “presa dopo aver parlato con Reja”, spiega l’attaccante che tronca poi il discorso perchè “certe cose devono restare nello spogliatoio”. E riguardo la Lazio, Zarate così si rivolge ai suoi ex tifosi: “Loro sanno come è andata questa storia – afferma l’attaccante – poi io a loro sono molto grato, mi hanno fatto provare tantissime emozioni. A loro non posso che dire grazie”.

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