Salvador (Brasile), 21 giu. (LaPresse) – “Per me è stata una piccola rivincita. Alla Juve quest’anno ho fatto bene, ma non benissimo. Potevo segnare di più, anche se poi l’importante è esserci e prima o poi i gol arriveranno. Questo mi ripaga, ma la rivincita è più che altro con me stesso. È stata una bella emozione, con questa rete non scalo nessuna gerarchia”. Sebastian Giovinco in conferenza stampa ha spiegato le sensazioni provate dopo aver segnato la rete decisiva nella gara con il Giappone terminata 4-3. “Contro il Messico siamo andati benissimo ed era giusto riproporre quello schema, poi siamo andati sotto – ha evidenziato l’attaccante della Juventus – bisognava recuperare e il mister ha cambiato, ma soprattutto è importante come le interpreti le partite”. Inevitabile un accenno all’affascinante partita con il Brasile. “Nessun calcolo, si tratta di una grande partita che già da sola ti suscita emozione – ha ammesso Giovinco – Evitare la Spagna sarebbe una cosa non male, ma noi vogliamo giocare con il Brasile per vincere senza pensare al dopo. Sicuramente vogliamo riscattare la prova contro il Giappone che non ci ha soddisfatto, anche se qui recuperare energie non è facile: l’umidità ti toglie il fiato, ieri abbiamo fatto tanta fatica e questi giorni ci serviranno per affrontare al meglio la gara contro il Brasile”, ha concluso la punta bianconera.
Intanto Prandelli in vista della partita con il Brasile ha un altro problema in più a cui pensare. Andrea Pirlo infatti non sarà in campo, come spiega il professer Castellacci. “Durante la gara contro il Giappone ha sentito contrarre il gemello mediale della gamba destra – ha spiegato il medico della nazionale prima della seduta di allenamento – è stato sottoposto a ecografia e risonanza magnetica, che hanno evidenziato una lieve distrazione senza lesione muscolare. Il giocatore sarà sottoposto alle cure del caso per cercare di recuperarlo per la semifinale della prossima settimana, sicuramente non giocherà contro il Brasile”.
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