Firenze, 4 ago. (LaPresse) – Dall’assemblea di Lega Pro che si sta svolgendo a Firenze potrebbero arrivare sviluppi importanti per la corsa alla presidenza della Figc che vede in corso l’attuale numero uno della Lega Dilettanti Carlo Tavecchio e Demetrio Albertini. Per adesso la federazione presieduta da Mario Macalli sembra sostenere in maggioranza Tavecchio, ma non sono escluse sorprese. All’assemblea c’è anche Claudio Lotito. Il presidente della Lazio è fra i sostenitori della prima ora del presidente della Lnd.

BENEVENTO – “Non credo proprio che la Lega Pro sia compatta su Tavecchio”, avverte il direttore sportivo del Benevento Salvatore Di Somma, riguardo la corsa alla presidenza della Federcalcio. “Sono qui ad accompagnare il mio amministratore che non so come voterà – ha aggiunto – io personalmente sono dalla parte di Albertini. La sua elezione mi farebbe enormemente piacere, e’ una persona leale e onesta”.

BERTOTTO – “Credo che chi gioca a calcio debba lasciare agli altri il compito di legiferare e prendere decisioni”. Così il ct delle rappresentative di Lega Pro Valerio Bertotto, a margine dell’assemblea, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se condividesse le recenti dichiarazioni di Giorgio Chiellini e Daniele De Rossi. Il difensore della Juve aveva manifestato ieri apprezzamento nei confronti della candidatura di Demetrio Albertini alla presidenza della Figc, mentre il centrocampista della Roma aveva definito “gravi” le parole dell’altro candidato Tavecchio sui calciatori stranieri.


MACALLI –
“Oggi abbiamo ribadito nostro appoggio a Carlo Tavecchio come presidente della Figc”. Lo ha detto il presidente della Lega Pro Mario Macalli al termine dell’assemblea delle società. Rispetto al dissenso emerso nelle ultime ore da parte di alcuni club, ha aggiunto: “Io non ho mai parlato di una Lega Pro compatta, semmai di una Lega Pro unita. Le società hanno espresso a me nelle riunioni fatte in tutta Italia l’appoggio alla candidatura di Tavecchio, di spaccature per ora non ne conosco: se qualche presidente fosse venuto dal presidente di lega a dire ‘io la penso diversamente’, ‘nulla quaestio’. Forse l’hanno detto a voi (giornalisti ndr), prima o poi dovranno dirlo anche a me”. Sulle dichiarazioni di Chiellini e De Rossi, che ieri erano intervenuti nella disputa fra Tavecchio e Albertini, ha affermato: “Tutte le idee sono rispettabili, ho già i miei problemi, figuriamoci se vado a guardare quelli degli altri: ho già da grattarmi la mia rogna”. Macalli ha risposto anche in merito alla notizia pubblicata oggi dal quotidiano ‘La Repubblica’ su una richiesta di rinvio a giudizio che lo riguarderebbe nel caso del fallimento del Pergocrema, dicendo di essere “ultrasereno”. “In tutta la mia attività – ha detto – non ho mai commesso mezzo reato di natura penale, il tempo sarà galantuomo. Il fatto che la notizia sia uscita oggi, nel giorno dell’assemblea, è un caso sicuramente”.


LOTITO –
“Noi siamo per la politica dei fatti, non delle parole”, così Lotito ai giornalisti che gli domandavano un commento sulle parole sugli stranieri del candidato alla presidenza della Figc Carlo Tavecchio. Lotito ha parlato margine dell’assemblea di Lega Pro a cui ha partecipato come comproprietario della Salernitana, aggiungendo che “le parole non servono” e che Tavecchio “ha espresso concetti giusti con le parole sbagliate”. Rispetto all’elezione del nuovo presidente, dunque, “non è cambiato nulla”, ha affermato il presidente della Lazio. E sul non allineamento di alcune società manifestatosi oggi, come Messina e Benevento, ha tagliato corto: “Una rondine non fa primavera”.

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