Mende (Francia), 18 lug. (LaPresse/PA) – Urina e insulti per il leader del Tour de France Chris Froome. Il corridore del Team Sky ha raccontato quanto successo durante la 14/a tappa: “Uno spettatore mi ha gettato addosso un bicchiere di urina e mi ha gridato ‘dopato’. Nessuno merita un trattamento come questo, sono molto deluso”. Il britannico ha aggiunto: “Credo un parte dei media non si stia comportando in maniera non responsabile. Cosa posso fare? Posso arrabbiarmi. Ma preferisco mantenere la calma e rimanere concentrato sulla gara”.

“E’ successo tutto a 50, 60 km dalla fine. Avevo alcuni diversi compagni di squadra che hanno visto tutto, era urina. E’inaccettabile a qualunque livello”, ha aggiunto Froome. Il leader della Grande Boucle ha rincarato la dose: “Siamo professionisti, lavoriamo duramente e poi qualcuno ci manca così di rispetto. Questo non è sport”. Poi ha attaccato i media: “E’ preoccupante il tono che utilizzano alcuni reporter riguardo le gare del Team Sky – ha detto il britannico riferendosi ai sospetti di doping – la gente crede a quello che dicono i media. E’ sicuramente una minoranza, ma sono poche persone che stanno rovinando tutti”.

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