Firenze, 25 feb. (LaPresse) – “Borja Valero è un esempio, forse il giocatore più corretto che la Fiorentina abbia mai avuto e non merita un trattamento del genere”. Così un Andrea Della Valle arrabiatissimo dopo la squalifica per 4 giornate inflitta dal Giudice Sportivo al centrocampista della Fiorentina Borja Valero. “Quattro giornate ad un giocatore che è sempre onesto e pacato, ma che ha perso le staffe dopo qualche mese di tensione. Secondo voi lo merita?”, aggiunge il patron viola ai microfoni di Sky Sport. “Evidentemente messaggi distensivi non servono più, sono situazioni che vanno avanti da mesi e la città è stanca”, ha detto ancora Della Valle. Il presidente della Fiorentina annuncia poi il ricorso immediato contro lo stop al giocatore spagnolo: “Può aver sbagliato per nervosismo ma Braschi ci spieghi perchè quattro giornate. Una in più di Balotelli contro il Napoli”.

Un Della Valle irritato per il trattamento che da mesi, a suo dire, viene riservato alla Fiorentina su tutti i campi. “Noi abbiamo introdotto il fair play, tolto le barriere e ideato il terzo tempo. Serve a qualcosa? Non lo so. Abbiamo visto tutti come abbiamo perso la Champions l’anno scorso. Bisogna darsi una calmata, perchè tutto questo non fa bene al calcio, La città è stanca”. Un Della Valle che è un fiume in piena contro le istituzioni calcistiche: “Non me lo spiego (questo trattamento, ndr). Cosa ha fatto la Fiorentina? Io sto cercando di fare il meglio e poi c’è un atteggiamento del genere”. “Vogliamo lottare per la Champions fino alla fine. Ma abbiamo perso Borja Valero per le prossime partite contro Napoli e Juventus. Sono molto dispiaciuto di quanto sta accadendo – ribadisce – ma non sono alibi. La squadra è forte, ci sta quando perde, ieri per fortuna l’abbiamo ripresa in dieci. Onore ai ragazzi che sono riusciti a recuperare. Ma Borja Valero non merita una sanzione del genere. Ora sarò molto attento, vigilerò e facciamo tornare un po’ di serenità. Vogliamo lottare in Champions fino alla fine, perchè la città lo merita”.

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