Monte Carlo (Monaco), 30 ago. (LaPresse) – Il futuro di Radamel Falcao è sempre più lontano dal Monaco e anche dalla Juve. L’attaccante colombiano pur convocato non è nemmeno in panchina nella partita che il club monegasco sta disputando contro il Lille in Ligue 1, segno che ormai la sua partenza è imminente. In pole position nelle ultime ore per arrivare all’ex Atletico Madrid c’è ora il Manchester City di Manuel Pellegrini, che dovrebbe cedere Negredo al Valencia o al Real Madrid.

Non è da escludere però per Falcao proprio la pista Real Madrid, i Blancos dopo la cessione di Di Maria hanno ancora un bel gruzzoletto da poter investire sul mercato. Appare decisamente più in dietro la Juventus, che punta ad avere Falcao con un prestito oneroso e uno stipendio sensibilmente più basso rispetto ai 12 milioni di euro che percepisce nel Principato.

In serata diventa un mistero un tweet apparso sul profilo di Falcao in cui l’attaccante colombiano annunciava di fatto il suo passaggio al Real Madrid. “Un sogno che si avvera”, avrebbe scritto il Tigre. Pochi minuti dopo il tweet scompare e ne compare un altro in cui il giocatore ha spiegato che il precedente messaggio non era stato scritto da lui e che si trattava di un fotomontaggio. La vicenda ha ricordato quanto accaduto qualche settimana fa ad Alessio Cerci, quando sul suo profilo Twitter comparve un messaggio in cui annunciava il suo passaggio all’Atletico Madrid poi smentito.

“Falcao è stato accostato alla Juventus perchè ha espresso apprezzamento per il nostro club e questo ci ha lusingato. Ma credo che se andrà via dal Monaco andrà in un grande club europeo per decine e decine di milioni di euro”, ha confermato Beppe Marotta, dg della Juventus, ai microfoni di Sky Sport nel pre partita contro il Chievo.

“Noi con Pogba e con, diciamo, i suoi rappresentanti abbiamo un ottimo rapporto”, ha ribadito invece Marotta sul rinnovo di Pogba. “Sappiamo che l’esplosione di questo ragazzo è stata molto repentina e, quindi, evidentemente anche la sua caratura dal punto di vista economico, sia per il valore del giocatore e, anche, eventualmente, per le retribuzioni è cambiata”, ha aggiunto il dirigente bianconero. “Noi siamo, chiaramente, consapevoli che dobbiamo adeguarlo a quelli che sono certi parametri e lo stiamo facendo. Poi, come sapete, le trattative, le negoziazioni, sono sempre complicate e toccano tanti aspetti. Lo stiamo facendo con grande professionalità da una parte e dall’altra”, ha concluso Marotta.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata