Torino, 28 mar. (LaPresse) – Sebastian Vettel ha presentato personalmente le sue scuse allo staff della Red Bull per aver disobbedito all’ordine di scuderia nello scorso Gran Premio della Malesia, quando a una decina di giri dal termine ha superato il compagno di squadra Mark Webber che in quel momento si trovava in testa. Ad inizio settimana il pilota tedesco ha visitato la squadra nella sede di Milton Keynes in vista della prossima gara in Cina, cogliendo l’occasione per ribadire il suo ‘mea culpa’. A rivelare le scuse presentate da Vettel è stato Chris Horner in un’intervista a Sky Sports News andata in onda oggi.

Il tedesco, ha spiegato il team principal della Red Bull, “ha detto che non è possibile tornare indietro nel tempo, ma ha ammesso di aver sbagliato”. “Vettel ha chiesto scusa alla squadra e ad ogni singolo membro del personale per le sue azioni – ha aggiunto Horner – perché riconosce l’importanza della squadra e il fatto che esserne parte è fondamentale per poter competere nel Mondiale”.

“Penso che Vettel abbia sporcato la sua reputazione”. Così intanto il tre volte campione del Mondo di F1 Jackie Stewart a proposito del comportamento di Sebastian Vettel nel Gran Premio di Malesia, quando ha superato di forza il compagno di squadra Mark Webber contravvenendo agli ordini di scuderia. “E’ stato un errore di giudizio da parte di Sebastian e che farà discutere ancora per diverso tempo”, ha dichiarato Stewart all’ Associated Press.

Per l’ex campione britannico, “ci sarà la consapevolezza d’ora in poi che non può essere considerato così stabile come abbiamo pensato fino ad ora”. Parlando di Webber e di un suo possibile futuro lontano dalla Premier League, Stewart pensa che non sarà facile per lui trovare un’altra squadra altrettanto competitiva. “Se Mark volesse andara da un’altra parte, l’unica soluzione potrebbe essere la Ferrari. Ma lì si ritroverebbe ad affrontare gli stessi problemi con Alonso”.

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