Gerusalemme (Israele), 18 giu. (LaPresse) – E’ Italia-Spagna, ancora una volta. Gli azzurrini di Devis Mangia si giocano il titolo europeo questa sera a Gerusalemme contro la nazionale iberica. Sembra la rivincita della finale dello scorso anno dei ‘grandi’, quando l’Italia di Cesare Prandelli fu umiliata dalla Furie Rosse per quattro a zero. Anche questa volta gli azzurri sono sfavoriti. La squadra Under 21 guidata da Lopetegui è un vero e proprio colosso. Non perde una partita da 25 gare e può vantare giocatori di caratura internazionale con tanta esperienza nei club nonostante la giovane età. In porta c’è De Gea, il titolare del Manchester United. E tra centrocampo e attacco non mancano talenti cristallini come Isco del Malaga e Thiago Alcantara, il futuro Iniesta.

Ma l’Italia non parte già battuta. “Sappiamo che loro sono i favoriti, ma a calcio si gioca in undici contro undici. Per noi è la partita più importante mai giocata”, dice il tecnico Devis Mangia. L’allenatore ex Palermo è il vero artefice di un gruppo coeso, capace di un percorso molto positivo in questo Europeo under 21. Il segreto? Una difesa davvero difficile da superare, con il blocco interista Donati-Caldirola. Bianchetti che ha concesso davvero poco. A centrocampo si è distinto Verratti, ormai già pronto per la nazionale maggiore dopo la stagione con Ancelotti al Paris Saint Germain. Davanti tanta qualità: Immobile, Gabbiadini, Borini e Destro sono punte di lusso per manifestazioni giovanili. Ma l’Italia ha un gioiello e non lo nasconde.

E’ Lorenzo Insigne, fantasista napoletano, che ha recuperato a tempo di record per la semifinale dopo l’infortunio nel girone. Non è ancora al top, ma contro l’Olanda in semifinale ha illuminato con l’assist vincente per Borini. Ora vuole incidere in questa finale e in conferenza spiega come “Non abbiamo paura, cercheremo di sfruttare ogni occasione che ci concederanno”. Questa sera tutta l’Italia farà il tifo per loro. Compresa la nazionale maggiore, con Prandelli che ha telefonato a Mangia convinto che gli azzurrini possano vendicare l’Italia dei grandi. Comunque andrà c’è una certezza: molti degli azzurrini finiranno con Prandelli, magari con un titolo iridato in tasca.

Le formazioni ufficiali:

ITALIA – SPAGNA

ITALIA: Bardi; Donati G., Bianchetti, Caldirola, Regini; Florenzi, Rossi F., Verratti, Insigne L.; Borini, Immobile. A disp.:Leali, Colombi, Biraghi, Capuano, Marrone, Bertolacci, Crimi, Gabbiadini, Destro, Sansone, Paloschi, Saponara. All. Mangia.

SPAGNA: De Gea; Montoya, Bartra, Íñigo Martínez, Moreno; Koke, Illarramendi, Thiago Alcántara; Tello, Morata, Isco. A disp. Mariño, Joel, Nacho, Muniesa, Alvaro, Carvajal, Camacho, Sarabia, Rodrigo, Muniain, Alvaro Vazquez. All. Lopetegui.

Arbitro: Matej Jug (Svn)

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata