Roma, 26 mag. (LaPresse) – La Roma è stata duramene contestata da un centinaia di tifosi che aspettavano la squadra all’esterno del centro sportivo di Trigoria, dopo la finale di Coppa Italia persa contro la Lazio. Numerosi i cori indirizzati all’indirizzo dei giocatori, poi un fitto lancio di uova e di sassi che hanno rotto un vetro del bus all’interno del quale erano presenti solo alcuni giocatori. Sull’accaduto la Digos sta monitorando la situazione.

Due tifosi romanisti di 24 e 30 anni, intanto, sono stati fermati dalla polizia a Roma. Erano insieme a un gruppo di una ventina di altri tifosi che stavano danneggiando le auto in sosta in via Cavour. Quando la polizia è intervenuta per bloccarlo, il gruppo ha reagito violentemente con caschi e mazze. E’ scattato allora l’inseguimento e i due sono stati bloccati. Perquisiti, avevano un rasoio e un coltello a serramanico. Un terzo tifosi giallorosso era stato fermato e identificato dalla polizia per aver lanciato una moneta e sputato verso alcuni giornalisti posizionati nella tribuna stampa dell’impianto sportivo.

Una troupe di Mediaset è stata invece aggredita all’esterno dello stadio Olimpico al termine della finale. Lo riferisce TGCom24. “Ci hanno assalito come fanno i vigliacchi e i delinquenti”, ha dichiarato l’inviato di Mediaset Paolo Capresi in collegamento dal piazzale antistante lo stadio. In questo momento è in corso il deflusso degli spettatori dopo la fine della gara, l’allerta delle forze dell’ordine è massima.

Ultimato senza troppi problemi, infine, il deflusso dei tifosi della Lazio dallo stadio Olimpico. Già operativi dal pomeriggio, proseguono i servizi pianificati dalla questura di Roma presso le sedi istituzionali nelle piazze del centro storico. Lungo le direttrici principali del traffico, sul lungo Tevere, in via del Corso, via dei Fori imperiali, Piazza del Popolo, Piazzale Flaminio e Muro Torto sono stati predisposti dei nuclei mobili di pronto intervento in grado di raggiungere le vie o le piazze dove in caso verranno segnalate problematiche.

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