Coverciano, 9 nov. (LaPresse) – “Devo iniziare a prendere in considerazione il fatto che Pirlo possa non esserci più” in Nazionale. Lo ha detto Antonio Conte, commissario tecnico azzurro, commentando le ultime convocazioni. “Giovinco ha avuto una distorsione al ginocchio, altrimenti sarebbe qui. L’assenza di Pirlo era prevista – ha chiarito l’allenatore in conferenza stampa dal ritiro di Coverciano – ha già smesso da 2 settimane di giocare e c’è da parte mia la necessità di fare rotazione. Io ho una stima immensa verso Andrea e lui lo sa. Ma devo essere freddo nelle valutazioni. So che va per i 37. Vediamo, adesso c’è la sosta, a marzo riprenderà il campionato negli Usa e farò le mie valutazioni”.

Ma devo iniziare a guardarmi intorno e – ha aggiunto – iniziare a prendere in considerazione l’ipotesi di pensare anche che Pirlo possa non esserci più. Sperando che a marzo le risposte siano importanti, perché lui è importante per noi”. Sulle scelte in vista Europei, ha commentato: “Abbiamo fatto un percorso che ci ha portato a qualificarci per primi nel girone e restando imbattuti. Non posso non tenere conto di questo. Guarderò con attenzione a quello che succederà. La convocazione di Okaka ne è la testimonianza. È andato all’Anderlecht, sta facendo bene, è un giocatore interessante, l’avevo già chiamato. Cerci aveva fatto parte del gruppo, è un giocatore interessante, se lo ritengo interessante lo convoco. A casa mia si dice ‘aiutati che Dio d’aiuta’. Già oggi sono in difficoltà a pensare a chi devo lasciare a casa di questo gruppo”.

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