Bergamo, 5 nov. (LaPresse) – “Portare l’Atalanta in Europa? Sarebbe un sogno, perché a Bergamo quelle competizioni le hanno già vissute”. Parole dell’allenatore degli orobici Stefano Colantuono, intervistato dalla trasmissione ‘Password’ su Rtl 102.5. “Nel 2007 durante la mia prima esperienza atalantina – spiega il tecnico – potevamo arrivarci tramite via secondaria, con gli spareggi dell’intertoto, ma arrivarci direttamente sarebbe ben altra cosa. Ora noi però dobbiamo pensare prima al nostro campionato che prevede la salvezza il primo possibile, poi se saremo bravi ad avanzare il passo, perché no?”. Parlare di arbitri, continua Colantuono entrando nel tema delle polemiche legate alle direzioni di gara, “è un po’ il nostro costume. Gli errori arbitrali possono capitare perché il calcio è diventato velocissimo per cui gli arbitri devono giudicare in una frazione di secondo e giudicare per un millimetro”. “A volte – prosegue il tecnico degli orobici – sono bravissimi, ad esempio il gol annullato all’Inter l’altra sera è stato un gesto da fuoriclasse del giudice di linea, come non era stato pochi minuti prima sul gol della Juve. È umano, poi è chiaro che quando gli errori avvengono in partite di cartello così importanti con squadre così blasonate hanno una cassa di risonanza enorme”.

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