Milano, 20 feb. (LaPresse) – Il grande giorno è arrivato. Questa sera a San Siro va in scena la super sfida tra Milan e Barcellona, andata degli ottavi di finale di Champions League. Il piccolo Faraone Stephan El Shaarawy all’esame del quattro volte pallone d’oro Leo Messi. Sarà un esame di maturità per tutto il Milan e per lo stesso Massimiliano Allegri. Il tecnico rossonero però non si sente già battuto: “Non siamo una vittima sacrificale. A meno che non cambia il regolamento su parte dallo 0-0. Bisogna creare i presupposti per passare il turno – ha detto in conferenza stampa – altrimenti non scenderemmo nemmeno in campo”.

Grande rispetto per il Milan arriva dal vice allenatore del Barcellona: “E’ uno dei club più vincenti d’Europa ed a San Siro fa sempre paura”. Jordi Roura sarà in panchina al posto di Tito Vilanova che dovrebbe seguire la partita collegato via internet da New York, dove prosegue le sue cure contro il cancro. Milan che sarà privo di Flamini e Nocerino infortunati, a metà campo al fianco di Montolivo dovrebbero giocare Muntari e Ambrosini. Senza Balotelli, inutilizzabile in Champions, in avanti al fianco di El Shaarawy i favoriti sono Pazzini e Boateng. Barça che si presenta con tutti i suoi big, compreso Xavi recuperato in extremis a centrocampo. In avanti con Messi, giocheranno Iniesta e Pedro.

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