Berlino (Germania), 3 gen. (LaPresse) – “Sono partite ad eliminazione diretta, da dentro o fuori. Penso che abbiamo preso l’avversaria più difficile. Ma è una competizione dove si gioca per vincere. Pertanto, non importa chi si incontra. Devi battere tutti”. Sami Khedira, centrocampista della Juventus, si proietta così alla sfida di Champions League che vedrà i bianconeri affrontare il temibile Bayern Monaco. “Loro sono una delle migliori squadre del mondo. Ma ora siamo anche noi molto forti. Saranno due grandi serate. Il Bayern sa che non sarà facile contro di noi”, ha spiegato il nazionale tedesco in un’intervista a ‘Welt am Sonntag’.

I bavaresi hanno già annunciato l’allenatore della prossima stagione, Carlo Ancelotti, con cui Khedira ha già lavorato al Real Madrid: “E’ un professionista eccellente, incredibilmente abile nella tattica. Quello che mi affascina di più di lui è la sua natura umana. E’ una persona rispettata, ma sta vicino ai giocatori da vicino. E’ stato meraviglioso avere lavorato sotto Ancelotti. Il Bayern ha preso un ottimo allenatore”. Alla Juventus “sono molto felice e mi sono ambientato bene, anche se sono stato infortunato all’inizio. Ora sono di nuovo in forma e mi godo il calcio giocato”, ha proseguito Khedira. “Torino è una bella città. Dopo aver trascorso cinque anni in Spagna, era ora di conoscere un’altra cultura e mentalità. Questo ha ampliato i miei orizzonti”.

Nell’anno dell’Europeo in Francia, inevitabile una battuta sulle ambizioni della Germania: “La Germania è sempre una delle favorite, da decenni. L’unica cosa che è cambiata è che ci presentiamo da campioni del mondo. L’attenzione e la pressione saranno ancora maggiori. Ma abbiamo dimostrato che siamo in grado di affrontare la pressione”. Se possiamo fare la doppietta come la Spagna? Siamo onesti, in questo momento non avremmo alcuna possibilità. I risultati ottenuti in questi ultimi mesi non sono stati buoni. Se torneremo quelli di prima, e ne sono totalmente convinto, sarà dura batterci per chiunque”. Quanto al rischio di arrivare in Francia ‘sazi’, Khedira ha smentito: “Non c’è, assolutamente. Lo sport non è vincere un titolo e poi dire: ‘Grazie, è abbastanza, mi siedo a riposare…’. E il titolo mondiale è il più grande che si possa vincere”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata