Milano, 18 dic. (LaPresse) – “Il ciclismo italiano alle Olimpiadi? L’11 gennaio andremo a Rio. Con me ci saranno Malori (Adriano, ndr), Aru (Fabio, ndr) e Nibali (Vincenzo, ndr). Vedremo il percorso. Un percorso così duro e veramente impegnativo sicuramente si adatta a due corridori come Nibali e Aru, quindi loro saranno le punte della nostra Nazionale”. Lo ha detto Davide Cassani, ct della Nazionale di ciclismo, a margine della 10/a edizione del Giro d’Onore, in cui si premiano i ciclisti italiani, a Milano.

“C’è il rischio rivalita fra Nibali e Aru, compagni nell’Astana? Spero di no – ha aggiunto – sono due ragazzi intelligenti. Quindi, cercheranno di riunire le forze per fare qualcosa di buono. L’Olimpiade è una corsa importante e loro indossano una maglia che è troppo importante. Quindi, sono convinto che non avremo problemi”. Parlando poi del Mondiale, Cassani ha detto: “E’ il contrario dell’Olimpiade, molto pianeggiante. Giovani emergenti per quanto riguarda le volate ci sono. Come quest’anno, non partiremo con i favori del pronostico”.

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