Firenze, 19 mag. (LaPresse) – “Noi ci dichiariamo parte lesa, continuiamo a subire le situazioni del paese indirettamente”. E’ il commento di Carlo Tavecchio, presidente della Figc, in merito alle notizie emerse sull’inchiesta calcioscommesse che coinvolge squadre di Lega Pro e Serie D. “Quando si allargò la possibilità di scommettere alla Serie D io dissi che era gravissimo errore. Oggi i risultati li vediamo”, così il numero uno del calcio italiano. “E’ comodo poi dire ‘il calcio’. Il calcio – ha aggiunto Tavecchio – è uno dei sistemi paese che non ha bisogno di essere aiutato con questi scandali e situazioni. Ci sentiamo parte lesa, siamo un soggetto che vuole difenderlo il sistema, ma noi non abbiamo i mezzi dei carabinieri”.

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