Cagliari, 13 mar. (LaPresse) – “Non ho chiesto nessuna garanzia, sono tornato perché credo nella salvezza. Penso che questa squadra possa farcela. Il discorso poi è che la squadra non la salvo io ma la devono salvare tutti”. Zdenek Zeman, richiamato in settimana al Cagliari al posto dell’esonerato Gianfranco Zola, si è espresso così sulle possibilità di salvezza della società sarda alla vigilia della gara di campionato con l’Empoli. “Non sono preoccupato ma come squadra la rispetto, non perdono da sei partite – ha sottolineato in conferenza stampa l’ex allenatore della Roma – Sono molto bene organizzati, non sarà una partita facile per noi così come per loro”.

Zeman non si aspettava di essere richiamato. “Non pensavo che il presidente tornasse suoi suoi passi – ha ammesso – Noi dobbiamo pensare solo a noi, cercando di fare risultato su tutti i campi. Per me giocare con Empoli, Cesena o Juventus è la stessa cosa”. Parlando del suo predecessore, il tecnico boemo ha aggiunto che “li ho seguiti, hanno fatto un calcio un po’ diverso ma purtroppo non sono arrivati comunque i risultati anche se ci sono arrivati abbastanza vicini qualche volta”. Sulla formazione che scenderà in campo contro i toscani Zeman non si sbilancia. “Possono giocare tutti, spero di indovinare le scelte – ha concluso – La gara con la Juve? Non fu una formazione pazza, giocammo per chiudere gli esterni, ci siamo riusciti ma poi saremmo dovuti ripartire. Per me quella era una formazione logica”.

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