Roma, 23 nov. (LaPresse) – Per il Napoli “è l’anno buono”. Parola di Ottavo Bianchi, tecnico protagonista dello scudetto dei partenopei nel 1987, sulla possibilità che la formazione di Sarri possa trionfare in campionato. “Anche negli anni scorsi il Napoli aveva una buona squadra ma era altalenante”, ha spiegato ai microfoni di Radio anch’io sport su Radiouno. “Questa è una squadra solida, ben organizzata, con pochi punti negativi nell’organico, ha raggiunto equilibrio e un’organizzazione difensiva di grande valore. E i campionati si vincono con buone difese. L’ambiente è favorevole e i giocatori son ben disposti al sacrificio. E’ una squadra molto interessante. Quest’anno – ha continuato – le big hanno tutte delle difficoltà, anche il Napoli ha dei punti deboli ma le loro contendenti mi sembra quella meglio organizzata”.

Bianchi ha tracciato un confronto con le gestioni Benitez e Mazzarri: “La squadra faceva buone prestazioni ma mancava continuità, organizzazione. Si è visto anche con il Real che non è sufficiente giocare quando hai palla”. Il tecnico ha rievocato il suo periodo in azzurro e il rapporto con la squadra: “Non mi sono mai fatto abbracciare dai giocatori, perché mi avrebbero stritolato…”, ha scherzato. “In quel c’erano molte star, non solo Diego che pure era la star in assoluto. Non era difficile gestirlo, la difficoltà è quella di gestire i giocatori che si credono Maradona”. Il pensiero è quindi andato all’atteso incrocio Napoli-Inter della prossima giornata: “Sarà una partita fisica da parte dell’Inter, il Napoli tenterà di imporre il suo gioco. Ma sarà una partita a scacchi, con poche occasioni da gol e probabilmente scaturite da situazioni di palla inattiva”.

“Se il Napoli può fare bene anche senza i ‘big’? Mi sembra di si, anche se uno come Higuain non lo sostituisci”, ha osservato il tecnico. “I campionati li vinci quando, nelle partite dove hai maggiori difficoltà, esci con le ossa meno rotte. Il Napoli è ben attrezzato in ogni reparto e non ha la Champions, solo l’Europa League. Dietro Jorginho hanno Valdifiori, in attacco ci sono anche Gabbiadini e Mertens. La squadra tipo è quella che abbiamo visto e che dà i risultati, ma vinci anche con i rincalzi che entrano e danno il massimo”. “Se il Napoli può vincere l’Europa League? E’ un’ottima squadra e fino alle semifinali incontrerà squadre di levatura inferiore”, ha aggiunto Bianchi. Quindi, un consiglio a Sarri: “C’è da lottare contro l’euforia della gente. Tenere a bada l’entusiasmo, isolarsi”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: