Dnipropetrovsk (Ucraina), 17 set. (LaPresse) – E’ un punto che sa di beffa quello conquistato dalla Lazio nella prima stagionale di Europa League. I biancocelesti hanno pareggiato 1-1 in trasferta con il Dnipro, finalista della scorsa edizione della competizione europea ma il pari ospite è arrivato al 94′ con Seleznyov dopo il vantaggio iniziale di Milinkovic-Savic, alla prima da titolare.

Nella formazione iniziale Pioli fa turnover e lancia dal 1′ Kishna, Konko, Felipe-Anderson e lo stesso giovane serbo.

Buon inizio dei biancocelesti, che cercano di gestire il possesso pallone nella metà campo ucraina: al 16′ occasione per Matri, che calcia addosso a Boyko. Attacchi molto timidi del Dnipro, che preferisce chiudersi in difesa in attesa del varco decisivo. Al 34′ però il baby Milinkovic-Savic trova uno spiraglio e devia in rete di testa su punzione dalla trequarti di Kishna.


Nella ripresa entra Danilo negli ucriani ma al 50′ è ancora Matri che non riesce per due volte a calciare in porta da pochi passi. Dal 60′ il Dnipro alza i giri del gioco in cerca del pareggio con il neoentrato Ruiz che calcia a lato un sinitro da fuori area al 69′. Dopo un pallonetto di Matri salvato sulla linea è Gentiletti al 75′ che sbroglia una situazione difficile su contropiede di Matheus.

Cinque minuti dopo e arriva la grande parata di Marchetti, che respinge su Anderson Pico. Negli ultimi minuti sembra reggere la difesa di Pioli, ma a pochi istanti dal fischio finale Seleznyov gela Candreva e compagni incornando di testa da pochi passi su cross di Anderson Pico.

Trasferta con l’amaro in bocca per la Lazio, che però può sorridere per il pari nell’altra gara del girone tra S.Etienne e Rosenborg che lascia aperto il discorso qualificazione.

172310 Set 2015

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