Cagliari, 9 nov. (LaPresse) – “Sono innamorato della Sardegna e dei sardi. Il Cagliari non è cambiato tanto rispetto al passato. La disposizione è la stessa che abbiamo sperimentato noi per la prima volta, con il 4-3-1-2”, così Davide Ballardini nella sua prima conferenza stampa da allenatore dei sardi. Il tecnico ha confessato anche di essere stato contattato soltanto ieri pomeriggio dal presidente Massimo Cellino.

Ambiente conosciuto così come il nucleo portante della squadra ma a Cagliari, il nuovo tecnico Davide Ballardini troverà anche dei volti nuovi: “Gli unici sconosciuti sono Ibarbo e Sampaio, ma adesso avrò tutto il tempo per apprezzarne le caratteristiche – ha spiegato – Io e il mio staff siamo venuti a Cagliari perchè è una società ben strutturata e con una rosa che a parer nostro ha grossi margini di miglioramento. Il nostro credo è sempre quello degli anni passati: lavorare con voglia e determinazione per pretendere sempre qualcosa di più”.

Nell’incontro con la stampa Ballardini ha spiegato anche i motivi del ‘no’ alle proposte di Bologna e Cesena: “A Bologna non sono andato perché con lo staff abbiamo reputato la rosa della squadra non adatta alle caratteristiche del nostro gioco – ha spiegato – il discorso di Cesena è diverso: essendo di Cesena non avrei sopportato un fallimento”.

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