Tra le donne, è doppietta Usa: dietro la Suhr, si piazza la connazionale Sandi Morris

Nella prima giornata di gare dei Mondiali indoor di atletica leggera, Renaud Lavillenie (Francia, con la misura di 6,02) e Jennifer Suhr (Stati Uniti, 4,90) si aggiudicano i titoli iridati dell'asta, nelle due uniche prove in programma in quello che va considerato una sorta di prologo alla rassegna iridata. Il francese ha avuto vita relativamente facile, domando tutti gli avversari con due soli salti, a quota 5,75 e poi a 5,90 (argento allo statunitense Sam Kendricks, 5,80; bronzo al polacco Piotr Lisek, 5,75, come il ceco Kudlicka e il canadese Barber). Poi, anche il brivido dei tre tentativi ai 6,17 del record del mondo, in realtà appena abbozzati.

Tra le donne, è doppietta Usa. Oro e argento vanno alle donne di casa: dietro la Suhr, si piazza infatti la connazionale Sandi Morris (4,85), che solo pochi giorni fa, su questa stessa pedana, nel corso dei campionati nazionali, era riuscita a spuntarla (4,95 contro 4,90). Il bronzo è della greca Ekaterini Stefanidi, 4,80 come la sorprendente svizzera Nicole Buchler (per lei record nazionale), battuta grazie al 4,75 superato in precedenza. Dopo l'anteprima con le due gare di salto con l'asta, il Mondiale decolla oggi, venerdì, con la prima giornata di programma completo. Cinque i titoli in palio, senza però un italiano in gara. I primi quattro azzurri saranno impegnati nella seconda giornata, sabato (in Italia, per via del fuso orario, tra la serata e le prime ore della domenica), che assegnerà complessivamente nove titoli iridati.

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