Milano, 10 nov. (LaPresse) – “Con tutti i cambiamenti che sono stati fatti era impensabile quest’anno pensare di essere in testa al campionato”, parole del tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, in conferenza stampa. “In ogni caso – ha aggiunto – stiamo crescendo e possiamo fare una grande annata perché abbiamo ancora tutti gli obiettivi aperti, la Champions, la Coppa Italia ed in campionato dove serve una vittoria per cercare di risalire la classifica”. Secondo Allegri: “Sono arrivato al Milan due anni fa e più che arrivare una volta primo e una volta secondo non potevo fare. Credo che questa squadra abbia delle ottime qualità e che i ragazzi più giovani debbano crescere. Martedì siamo stati l’unica squadra europea ad avere in campo quattro ragazzi tra il ’90 e il ’92. L’ambizione della squadra, della società e mia è di riagganciarci alle posizioni che si addicono al Milan”.

Il tecnico poi ha parlato della gara contro la Fiorentina: “Domani affrontiamo una squadra che sta facendo dei risultati oltre a giocare discretamente bene – ha spiegato – Bisogna avere molto rispetto per la Fiorentina perché in fase difensiva ha giocatori molto aggressivi, con esterni veloci che hanno anche un buon piede. Non dobbiamo farci prendere dalla frenesia e giocare da squadra che sa quello che vuole”.

Infine una battuta sulla formazione: “De Sciglio, Constant e Bonera giocheranno, credo che giocherà Mexes, Montolivo giocherà, ho il dubbio Ambrosini-De Jong, anche se Nocerino ha fatto molto bene a Palermo – ha spiegato – davanti ho il dubbio Pato-Pazzini, con Pato in vantaggio. El Shaarawy devo valutarlo perché ha ancora un dolorino al ginocchio. Boateng è in crescita ed è probabile che domani parta titolare. Bojan ha giocato tre partite importanti una dopo l’altra, sempre con grande intensità”. “In questo momento – ha concluso – la squadra ha un suo equilibrio. Dobbiamo fare risultati e risalire la classifica. Quello che abbiamo passato negli ultimi due mesi deve servirci a tenere alta la tensione”.

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