Quarantadue team, venti Paesi, 29 università e oltre mille studenti coinvolti. Questi i numeri della 12esima edizione del Monaco Energy Boat Challenge (1-5 luglio), l’evento dedicato al futuro della nautica organizzato dallo Yacht Club de Monaco, con il supporto della Fondazione Principe Alberto II di Monaco, Ubs, Bmw e Sbm Offshore. L’obiettivo della Challenge, che punta a colmare il divario tra ricerca accademica e industria nautica, è ripensare il trasporto marittimo adattandolo alle esigenze odierne. “Quest’anno c’è più gente, più barche, più coinvolgimento del settore. Inoltre, abbiamo una nuova categoria, una nuova categoria chiamata AI. Non solo intelligenza artificiale, ma anche imbarcazioni che rappresentano il settore dei droni: possono eseguire alcune manovre autonomamente, attraccare autonomamente e partire per missioni in autonomia. E poi c’è molta innovazione”, ha spiegato Jeremie Lagarrigue, presidente della Giuria.