Grande primo tempo degli azzurri. Poi un po' di paura: 70-57. Ottima prova di Belinelli, Datome e Melli. Ma tutti bravi a reggere nei momenti difficili

Un grande primo tempo (48-29) con Belinelli, Datome e Melli su percentuali siderali. L'Italia di Ettore Messina annichilisce la Finlandia per 20 minuti. Poi, nel terzo e nel quarto tempo, ridiventa "normale", sbaglia molto in attacco ma tiene di nervi e di difesa e porta a casa una partita difficile che non era scontata: 70-57 e quarto di finale assicurato (sarà durissimo) probabilmente con la Serbia.

Davvero, il primo quarto è stato praticamente perfetto: 30-17 con Belinelli che infila una serie di triple (14 punti alla fine del primo tempo), capitan Datome e Melli che gli danno una grossa mano e tutti gli altri (da Aradori a Bilingha a Daniel Hackett) che si fanno trovare pronti. I finlandesi quasi non esistono (non andranno in lunetta neanche una volta in tutto il primo tempo) e anche nel secondo quarto è grande Italia. Le percentuali si sporcano un po' ma il punteggio resta largo: 48-29.

Dagli spogliatoi, purtroppo esce l'Italia vista altre volte: quella titubante, che sbaglia quasi tutti i tiri e non riesce più a costruirne di buoni. L'Italia a cui non resta che una buona difesa, Gli azzurri segnano la miseria di 10 punti e per 4 lunghi minuti non la mettono mai dentro: 58-42 con i finlandesi che, timidamente, cercano di rientrare in partita.

L'ultimo quarto è sofferenza pura: l'Italia continua a sbagliare molto e a difendere bene. La Finlandia trova i punti di Koponen (prima il solo Murphy aveva tenuto botta) e, inspiegabilmente fa giocare pochissimo la stellina Markkanen. I "lupi" del nord arrivano al massimo a meno 9, ma il coraggio di Bilingha li riporta sotto. Finisce 70-57 e, adesso c'è la temibilissima Serbia che non dovrebbe avere difficoltà con l'Ungheria. Se ne riparla fra tre giorni.

Nelle altre partite della giornata, la Slovenia (vera sorpresa del torneo) distrugge l'Ucraina (79-55), la Germania supera (84-81) la Francia in una partita molto combattuta. La sorpresa più grossa la confeziona la Grecia che si ritrova (era finita quarta nel girone di Helsinki) e batte senza discussioni la favoritissima Lituania 77-64

ITALIA-FINLANDIA 70-57 (30-17, 48-29, 58-42)

ITALIA: Hackett (10), Belinelli (22), Aradori, Filloy (4), Bilingha (6), Melli (10), Cusin, Cinciarini, Baldi Rossi (3), Datome (15). N.e.: Abass, Burns

FINLANDIA: Koivisto (5), Huff (6), Lee, Salin (11), Kotti (4), Koponen (13), Nuutinen, Ranniko, Markkanen (4), Wilson (8), Murphy (6). N.e.:Lindbom

STATISTICHE

ITALIA: tiro da 2:  14 su 25 (43,2%), tiro da 3: 5 su 18 (27,8%), tiri liberi 15 su 16 (93,8%). Rimbalzi: 35 (8 off., 27 dif)

FINALANDIA: tiro da 2:  19 su 44 (56%), tiro da 3: 9 su 28 (32,1%), tiri liberi 4 su 5 (80%). Rimbalzi: 31 (12 off., 19 dif)

 

 

 

 

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