Dopo gli 800 e i 1500 metri stile libero, la tripletta di Gregorio Paltrinieri

Si chiude trionfalmente per il nuoto la ventinovesima Universiade in svolgimento a Taipei. Prima l'oro negli 800 e nei 1500 metri stile libero, ora la tripletta: Gregorio Paltrinieri stacca tutti nella 10 chilometri di fondo e arriva in solitario in 1h54'52"4. Secondo il tedesco Soeren Detlef Meissner in 1h55'01"5, terzo il polacco Pawel Pielowski in 1h55'19"6. Un'estate favolosa per l'olimpionico di Rio de Janeiro che, dopo aver bissato in vasca il titolo mondiale a Budapest nei 1500 stile libero, vince tre ori nella manifestazione (800,1500 sl e 10 km), ma soprattuto conferma la validità del lavoro e la competitività anche nella prova olimpica del fondo in vista di Tokyo 2020.

L'altro azzurro Andrea Manzi infatti si è ritirato ed è uscito stremato dal campo gara. Dalle acque bollenti della capitale di Taiwan è emersa anche Giulia Gabbrielleschi che conquista l'argento in 2h04'17"9 dietro all'ungherese, seconda ai mondiali di Kazan 2015 nella 25 km, Anna Olasz, che chiude in 2h04'12"2. Terza la francese Adeline Furst in 2h04'23"1. Chiusura col botto anche per la ventunenne toscana allenata dal tecnico Massimiliano Lombardi per Fiamme Oro Napoli e Nuotatori Pistoiesi, che si conferma dopo il bronzo nella staffetta mista del Balaton ai mondiali di Budapest. Nella stessa gara buon sesto posto di Barbara Pozzobon, ventitreenne di Maserada sul Piave tesserata USD Hydros, che quest'anno si è messa in luce vincendo la maratona di Coppa del Mondo Santa Fè – Coronda di 57 km e che chiude in 2h04'42"8. Con questi due podi il bilancio della spedizione azzurra sale a 13 medaglie (5 ori, quattro argenti e quattro bronzi). Undici sono nel nuoto, record storico della manifestazione. 

Presente personalmente alle gare il presidente Paolo Barelli che spiega come "l'acqua era caldissima, oltre 30 gradi e questo ha costretto l'inizio della gara alle 6 del mattino con sveglia prima delle 4. Tutto lo staff tecnico era preoccupato proprio per la temperatura dell'acqua che era troppo calda. Se avesse superato i 31 gradi avremmo ordinato di non gareggiare, perché prima di tutto viene l'incolumità degli atleti". "La vittoria di Gregorio Paltrinieri vale doppio perché è la seconda 10 km che nuota in carriera e a distanza di poco tempo dai due ori negli 800 e 1500 stile libero – continua il presidente – Complimenti anche a Giulia Gabbrielleschi, che nella stessa gara e nelle medesime condizioni non agevoli, ha guadagnato un argento importantissimo per tutta la squadra azzurra. Bravissima anche Barabara Pozzobon ottima sesta vicina al podio, e Andrea Manzi che, provatissimo, non ha potuto concludere la gara". "Complimenti a tutti gli atleti della Federazione Italiana Nuoto, con Simona Quadarella in primis, che hanno dato dimostrazione di saper competere ai massimi livelli in una manifestazione internazionale come le Universiadi, contribuendo in modo determinante al medagliere dell'intera delegazione Italiana", conclude Barelli. 
 

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