Il britannico ha assicurato che la Mercedes non li impone

Lewis Hamilton ha assicurato che la Mercedes non impone ordini di scuderia, ma si è detto consapevole che potrebbero essere necessari nella lotta per il titolo di Formula 1 di quest'anno. Al suo compagno di squadra Valtteri Bottas è stato ordinato di lasciar passare l'inglese in occasione del Gran Premio del Bahrain, poi vinto dalla Ferrari di Sebastian Vettel. Alla vigilia delle prove libere del Gran Premio di Russia, Hamilton ha chiarito che "il nostro approccio è che la squadra deve vincere. Quindi dobbiamo cercare di lavorare come squadra". Per l'ex campione del mondo gli ordini del team potrebbero arrivare "in circostanze particolari". Durante l'incontro con i media l'inglese ha aggiunto di non avere mai particolarmente gradito gli ordini di scuderia, ma che i piloti Mercedes hanno ben chiare quali sono le loro responsabilità durante una gara. "Dobbiamo assicurarci di massimizzare i punti durante il fine settimana", ha detto Hamilton. "Il nostro lavoro è quello di vincere per la squadra non per se stessi. E se tu non puoi vincere, non è il caso di far vincere i rivali. La Mercedes vuole finire davanti alla Ferrari quest'anno e per farlo – ha aggiunto – dobbiamo più che mai fare lavoro di squadra".

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