"Il fair play è fondamentale nello sport ed è molto importante per me" dice l'olimpionica Usa

"Credo nello sport pulito, ho sempre seguito le regole e continuerò a fare così". Simone Biles, stella della ginnastica capace di conquistare quattro medaglie d'oro nelle ultime Olimpiadi di Rio de Janeiro, reagisce così alla notizia diffusa dagli hacker russi di una presunta positività dopo l'attacco ai server della Wada, l'agenzia mondiale antidoping. "Il fair play è fondamentale nello sport ed è molto importante per me", ha aggiunto in un messaggio su Twitter l'atleta statunitense, che ha motivato l'assunzione di sostanze illecite giustificate da certificati medici a causa della sindrome da deficit di attenzione/iperattività di cui soffre "fin da quando ero una ragazzina – ha concluso Biles – Prendere medicine non è un qualcosa di cui vergognarsi o che abbia paura a rivelare alla gente".

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata