F1, Marchionne: Ferrari non darà motori a Red Bull, è pericoloso

Torino, 31 dic. (LaPresse) – “Io voglio battere la Mercedes con la Ferrari, non con la Red Bull”. Sergio Marchionne ha spiegato ancora una volta i motivi per cui la Ferrari non concederà alla Red Bull la Power Unit per il 2016. Parlando al magazine Autosport, il numero 1 di Maranello ha sottolineato che sarebbe stato “pericoloso” per la competitività della Scuderia. “Abbiamo dovuto affrontare alcune incertezze della nostra struttura e abbiamo dovuto colmare un gap tecnologico”, ha detto Marchionne. “Così fornire una Power Unit a una squadra che ha un design tecnico del telaio competitivo avrebbe potuto essere pericoloso per la Ferrari stessa”, ha dichiarato ancora. “Il mio compito principale è sostenere e proteggere la Ferrari. Non sono interessato a battere la Mercedes con la Red Bull e non mi interessa che qualcun’altro vinca con i nostri motori. A me interessa che a vincere sia la Ferrari”, ha ribadito Marchionne. “Sappiamo che la Red Bull ha grandi potenzialità, che ci hanno distrutto con Sebastian Vettel vincendo i campionati”, ha quindi ricordato Marchionne. Il presidente della Ferrari ha sottolineato ancora che non avrebbe senso per la Ferrari spendere centinaia di milioni per lo sviluppo di un motore solo per darlo alla Red Bull per una frazione dei costi sostenuti e rischiare anche di essere battuti. “La Red Bull ha investito somme importanti nello sviluppo del telaio, se poi gli fornissimo una Power Unit a un prezzo più basso di quanto ci è costato creeremmo una situazione di disparità in pista e di certo questo non ci interessa”, ha concluso Marchionne.