Torino, 16 ago. (LaPresse) – “La Nazionale più forte di tutti i tempi al prossimo EuroBasket? La mia è una considerazione. Non lo dico solo io, lo dicono tanti, visti gli uomini a disposizione. Certo poi le partite si devono giocare e vincere. Immaginate, però, se un presidente federale, un leader di un’organizzazione fosse un pessimista e dicesse: ‘si è quasi impossibile’. Certo che è difficile, ma sarà difficile anche per tutte le altre Nazioni che ci incontreranno”. Così il presidente della FIP Giovanni Petrucci intervenuto ai microfoni di Sabato Sport in onda su Radio 1. “Questo campionato europeo in pratica è un Mondiale – ha aggiunto – in fondo mancano solo Stati Uniti ed Argentina fra le squadre più forti. Ed allora ce la dobbiamo mettere tutta. Non dobbiamo esaltarci per le amichevoli che sono indicative solo per l’allenatore, così come i tornei di preparazione. Questa, però, è sulla carta una Nazionale molto forte con un bravo allenatore”.

“Il basket è uno sport così popolare, diffuso in tutto il mondo. Negli ultimi anni abbiamo vinto poco o nulla. Manchiamo dai Giochi Olimpici da più di un’edizione. Oggi noi abbiamo un’importante occasione. Anche se siamo in un girone di ferro. Devo pensare in grande e devo essere ottimista. Devo pensare che il risultato possa essere raggiunto e che noi possiamo farcela. Laddove non riuscissimo ad ottenerlo vorrà dire che gli altri saranno stati più bravi di noi”, ha spiegato ancora il presidente federale. Sulle dichiarazioni prudenti del CT Pianigiani, Petrucci ha detto: “Con le mie dichiarazioni so che potrei mettere pressione al ct Pianigiani, ma mi conoscete sono schietto. Però cosa deve dire Pianigiani? Che è sicuro di vincere? Per cui Pianigiani dice questo e Petrucci afferma l’opposto.”

Dall’Europeo ai Giochi Olimpici di Rio. “La Pallacanestro è uno sport difficile e gli sport di squadra hanno solo due medaglie. Il presidente di una Federazione di uno sport individuale, pur sapendo in anticipo che il proprio atleta potrebbe essere eliminato al primo turno, il viaggio a Rio lo farà. Per noi è diverso – ha detto – negli sport di squadra è più difficile andare ai Giochi. Per questo motivo dico che le medaglie sono tutte importanti, ma hanno pesi diversi. La pallacanestro è diffusa in tutto il mondo come il calcio ed altri sport”.Capitolo Hackett. “Tutti risolti i problemi con Daniel. Tutto superato e rientrato. Inoltre in Nazionale abbiamo un capitano eccezionale, come Gigi Datome”, ha detto Petrucci.

Infine Petrucci è intervenuto sui temi del campionato, in particolare sulla decisione di Roma di iscriversi alla Serie A2. “Ho condiviso la scelta di Claudio Toti di chiedere di giocare nella serie A2 nel prossimo campionato. So che molti non la pensano così, ma Toti, uomo che appartiene ad una grande famiglia di imprenditori, è stato di un’onestà straordinaria. Dopo aver investito tanto negli anni, ha affermato di non poter spendere soldi per il campionato di serie A e ha chiesto di fare l’A2. Tante volte fare un passo indietro e ricominciare può essere importante. Lo ha fatto Torino che è appena tornata da protagonista in serie A. Auguro a Roma, con tanti giocatori italiani e due stranieri, di fare un bel campionato. La serie A2, in ogni caso, è un campionato competitivo. Ha 32 squadre e piazze, come Bologna, Siena, Reggio Calabria, Verona, la stessa Roma ed altre, che sono più grandi di tante di serie A. E tutte ambiscono alla promozione”, ha concluso Petrucci.

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