Milano, 27 ago. (LaPresse) – “Domani sarà di sicuro una bellissima atmosfera, spero il pubblico ci aiuti a superare il turno. Abbiamo fatto bene all’andata finché non abbiamo mollato, sul 2-0 ci hanno messo in difficoltà e non dobbiamo scordarlo. Nel calcio nulla è scontato”. Lo ha detto Walter Mazzarri nel corso della conferenza alla vigilia del match di Europa League contro lo Stjarnan. “Ho chiesto ai ragazzi di fare una partita da Inter, di scordare il risultato dell’andata, e a fine gara festeggiare il primo obiettivo stagionale, entrare nei gironi di Europa League”, ha aggiunto.

Un Mazzarri concentratissimo sulla Coppa, poi si penserà al Torino. “Chi ha responsabilità non deve dare mai nulla per scontato. Trapattoni diceva ‘non dire gatto se non l’hai nel sacco’. L’allenatore in ogni partita fa le scelte più consone, che se si gioca dopo due giorni fai delle scelte, non turnover, ma scelte idonee alla partita. Questo è un concetto che varrà sempre, finché la squadra giocherà tre competizioni”.

Per Mazzarri inizia il secondo anno da allenatore dell’Inter. “Da un anno sono in questo ambiente e tutti mi hanno chiesto di vedere quello che ho sempre trasmesso, un’anima, una squadra che non molla mai, che è unita. Ogni volta che apprenderemo questo concetto avremo fatto qualcosa di importante anche per il futuro”, ha spiegato il tecnico. Per quanto riguarda il mercato, alla domanda se non servirebbe un altro attaccante, Mazzarri ha detto: “Numericamente siamo a posto, ma è importante che i 4 attaccanti siano al top. Io ho sempre chiesto alle mie società due giocatori per ruolo quiando faccio le coppe”.

Per quanto riguarda la formazione che domani scenderà in campo a San Siro, il tecnico ha annunciato: “Sicuramente giocherà Carrizo in porta, mentre in attacco voglio vedere quanti minuti può reggere Osvaldo. Giocherà Nagatomo a destro, a sinista devo valutare D’Ambrosio. In difesa giocherà sicuramente Andreolli”. Poi Mazzarri ha spiegato: “Ho intenzione di ruotare tre moduli, il 3-5-2 che ormai conosciamo a memoria. Poi c’è il 3-4-3, uno dei miei moduli preferiti. Da quest’anno proprio per l’arrivo di giocatori con le cratatteitrtiche giuste mi stuzzica il 4-3-3 o il 4-3-1-2 o 2-1 con M’Vila e Medel che in questo caso potrebbero anche giocare insieme”.

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