Cardiff (Galles), 1 feb. (LaPresse) – L’Italia è stata sconfitta per 23-15 dal Galles al Millennium stadium di Cardiff nella prima giornata del Sei Nazioni di rugby 2014. Buona la prova degli azzurri, in meta due volte con Campagnaro al 3′ e al 29′ del secondo tempo. Una trasformazione e un piazzato per Tommaso Allan. Per il Galles, mete di Cuthbert al 4′ pt e Williams al 39′ pt. Micidiale al piede Halfpenny con due trasformazioni e tre calci piazzati.

Contro i vincitori delle ultime due edizioni del torneo si è vista la migliore versione dell’Italrugby, con il semi-esordiente (3 presenze con oggi) Michele Campagnaro superlativo e ‘man of the match’, e una prestazione complessiva al termine della quale gli uomini di Brunel, e lo stesso ct, possono andare orgogliosi. In un Millennium Stadium da brividi, gli azzurri hanno giocato una partita fatta di disciplina, voglia di osare e ritrovate aggressività difensiva, con i giovani tre quarti italiani a giocare alla pari con i migliori pari reparto del Vecchio continente, ovvero quelli del Galles. Il risultato lascia una sensazione di amaro in bocca ripensando al palo colpito da Allan e ad una trasformazione dello stesso Allan svirgolata di poco. Altre recriminazioni azzurre, la meta non concessa dal Tmo a Parisse e l’errore dell’esordiente Esposito dopo appena 3 minuti: per uno strano rimbalzo dell’ovale, il n. 14 ha mancato una facile copertura su calcio a seguire di Priestland permettendo a Cuthbert di andare in meta. Ma è stata comunque una bella Italia, che ha fatto soffrire i campioni uscenti e nel finale li ha costretti a ‘congelare’ la partita, con i 67mila del tempio del rugby venuti a celebrare i loro campioni e invece costretti al silenzio o ai fischi di frustrazione.

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