Torino, 19 ago. (LaPresse) – Il team principal della Red Bull Chris Horner è orgoglioso che la sua scuderia abbia “avuto gli attributi” nel criticare le gomme Pirelli nella prima parte di stagione, lamentandosi dell’alto degrado delle forniture della casa italiana. “Siamo stati soltanto onesti, non ci siamo nascosti dietro il problema e non siamo stati politicamente corretti”, ha dichiarato il numero 1 della scuderia campione del mondo in un’intervista a Autosport. Horner ha sottolineato che anche gli altri team condividevano il punto di vista della Red Bull, ma non hanno avuto lo stesso coraggio nell’esprimerlo a voce. “Abbiamo dichiarato quello che un sacco di persone ci hanno detto in privato ma che forse non hanno avuto le palle di dire in pubblico – ha sottolineato senza giri di parole il team principal della scuderia ‘con le ali’ – Credo che la nostra posizione sia stata totalmente persistente e per fortuna qualcosa è stato fatto. Che ci avvantaggiasse o svantaggiasse, non ne avevo la minima idea”.

Secondo Horner l’importanza delle gomme stava diventando troppo rilevante. “Abbiamo potuto vedere presto che avevamo una macchina veloce, ma le gomme stavano diventando un fattore dominante – ha sottolineato il numero uno della Red Bull – Le nostre osservazioni sulle gomme sono state sempre coerenti, da Melbourne a Silverstone”. Dopo le ultime modifiche introdotte da Pirelli la situazione sembra ora migliorata. “Penso che con le modifiche che sono state fatte di recente, da Montreal, abbiamo visto che i piloti sono in grado di spingere molto di più in gara e di confrontarsi l’uno con l’altro”, ha concluso Horner.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: