Roma, 15 feb. (LaPresse) – “Sfida impari? I numeri dicono che questa Juve è più avanti di noi sotto tutti i punti di vista non solo quello della classifica ma anche quello del morale ed organizzativo. Faccio i complimenti a Conte per il grande lavoro che ha fatto, è un godimento vedere e studiare la sua squadra ma i valori delle due squadre non sono rispecchiati dalla classifica”. Parole del tecnico della Roma, Aurelio Andreazzoli, alla vigilia della gara contro la Juventus. “Partita giusta per ricominciare? Credo che ogni gara sia quella giusta – ha aggiunto – certo che affrontare i campioni d’Italia sia l’ideale. Ci sarà un bel pubblico, abbiamo un’occasione irripetibile e credo che non la mancheremo almeno dal punto di vista dell’impegno e della voglia di dimostrare di poter competere con una squadra che da un anno e mezzo spopola in Italia”.

L’allenatore ha poi parlato della situazione relativa a Daniel Pablo Osvaldo: “Se sta bene gioca senza dubbio”, ha spiegato. Riguardo ai fatti di Genova con il rigore ‘rubato’ a Totti e sbagliato Andreazzoli, rivolgendosi ai giornalisti, ha usato parole chiare: “Mi piacerebbe raccontarvi come sono andate le cose se fosse possibile ma non lo farò – ha detto – mi spiace per voi perché sarebbe stata una situazione piacevole da raccontare perché è l’esatto contrario di quello riportato con cattiveria in alcuni articoli. C’è stato una chiarimento ma non con cattiveria direi piuttosto con amore”.

Infine Andreazzoli ha confermato di aver lavorato in maniera particolare sull’aspetto psicologico in settimana. “Io godo a fare questo lavoro – ha concluso – sono dieci giorni di godimento assoluto. L’unico problema è quello di giocare la domenica”.

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