Per l'occasione, il rapper Frankie hi-nrg mc ha firmato la sigla finale del documentario

Dopo il successo ottenuto in televisione con la trasmissione 'Unti e bisunti', Chef Rubio torna su DMAX con un film che andrà in onda a Natale: 'Unto e bisunto: la vera storia di Chef Rubio'. Rubio, paladino dei sapori più autentici, è pronto a svelare tutti gli aspetti che ancora non si conoscono di lui. Dall'infanzia trascorsa a Frascati, sulle colline nei dintorni di Roma, alle scelte che lo hanno portato ad affermarsi come il cuoco più originale e non convenzionale del settore. Una favola di Natale 'all'amatriciana' dedicata a tutta la famiglia: a chi sa cucinare, a chi ama mangiare, a chi ha la curiosità di conoscere gli altri anche e soprattutto attraverso il food: "E' stato molto facile calarmi nei miei stessi panni – dice con ironia Rubio pensando alla sua esperienza di attore – credo di essere abbastanza tagliato nell'interpretare il sottoscritto. Per vedermi in altre situazioni ho dovuto essere più di attore che intrattenitore. Sarà il pubblico a decidere il risultato finale. Mi sono concentrato più sulla parte recitativa che su quella descrittiva del paese in cui mi trovavo".

Per l'occasione, il rapper Frankie hi-nrg mc ha firmato la sigla finale del film, con una reinterpretazione del tema originale della serie Unti e Bisunti. Nel frattempo in libreria è uscito 'Le ricette di Unti e bisunti', che raccoglie i migliori piatti visti nella serie tv. La pellicola non è l'unica novità di Chef Rubio, che lontano dalle telecamere si è dato anche alla scrittura: "Su richiesta del canale e della casa di produzione mi sono dedicato alla raccolta e stesura di pensieri che argomentassero e giustificassero la scelta di determinate ricette. Alla fine è uscita una raccolta di ricette tradizionali che spero facciano innamorare di un piatto. Escono migliaia di libri ogni giorno, questo potrà piacere oppure no. Quello che a me interessa è che venga apprezzato per l'impegno messo nella stesura. A qualcuno sembra piacere il mio essere naturale e spontaneo e quindi vado giù pesante. Sono uno vero, il mio primo mestiere è sempre essere cuoco". TV, cinema, libro: esperienze diverse e allo stesso tempo collegate. "Sono tutte figlie del mio interesse principale, la cucina. Ho un tatuaggio che richiama il periodo in cui studiavo cucina, un pensiero, una scritta, non l'immagine di una forchetta e neppure di una coscia di pollo", ha spiegato.

"Le persone che si fregiano del titolo di politici, dovrebbero andare a studiarsi le "polis" che sono le città greche da cui poi hanno preso il loro epiteto", ha concluso.
 

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