Los Angeles (California, Usa), 11 set. (LaPresse/AP) – “Non so se il sindaco di Ferguson abbia i paraocchi, ma dire che non era a conoscenza di un problema razziale e culturale nella città è davvero una menzogna”. Con queste parole Stevie Wonder ha commentato il comportamento del primo cittadino della contea nel Missouri dopo la sparatoria che è costata la vita al 18enne afroamericano Michael Brown. “Ho molto apprezzato, invece – ha affermato Stevie Wonder – l’attenzione che il presidente Barack Obama ha rivolto alla questione”.

Wonder ha inoltre colto l’occasione per annunciare i suoi prossimi impegni: un tour di concerti nel Nord America che includerà oltre ai suoi immortali successi, anche i singoli che il 64enne ha scritto per il nuovo album. L’artista ha sottolineato che l’ispirazione per il suo nuovo sforzo discografico gli è venuta dalle recenti notizie che vengono dal mondo, in particolare la situazione in Medioriente e le proteste negli Stati Uniti. Il tour di Wonder prenderà il via il 6 Novembre a New York City per proseguire con altre dieci date nel mese di dicembre.

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