Milano, 3 apr. (LaPresse) – “Fermi restando i rapporti affettuosissimi, di reciproca stima, amicizia e solidarietà, nonché l’intenzione di continuare a collaborare per il futuro nella lotta contro l’illiceità bancaria, abbiamo dovuto purtroppo prendere atto, dopo questi due tuttavia bellissimi mesi trascorsi insieme, che la diversità di carattere non consente la prosecuzione del nostro rapporto come coppia”. Con questa nota Sara Tommasi (che si firma ‘Saretta’) e Alfonso Luigi Marra comunicano la fine della loro relazione. Un fulmine a ciel sereno, date le dichiarazioni della showgirl di pochi giorni fa sul suo desiderio di maternità, riferite da Dagospia. “Ho 30 anni, è ora che faccia qualcosa di serio nella mia vita! Nulla è più serio di un figlio” aveva detto ‘Saretta’.

Gino Marra, da parte sua, in una lettera aperta pubblicata da Beppe Servegnini sul forum di Italians, aveva detto che “il rapporto tra Sara e me, consolidatosi da quando vive a casa mia, ha causato una violentissima reazione del cuore del sistema mediatico, oltre che dell’entourage di Sara”, accusando ignoti di “minacce di annientamento mediatico”, di “praticare a Sara una siringa di Aldol per quindi ricoverarla facendola apparire esaurita” e “di svalutare ogni sua scelta che mi riguardasse nonché di costringerla a descrivere il nostro rapporto come platonico”, affermando che “Si teme in sostanza che Sara, ‘contaminata’ dalla propensione sentimentale ed intellettuale nei miei confronti, divenga il cavallo di Troia delle mie tesi nella cittadella del regime”. La lettera chiudeva affermando “quanto all’evoluzione del nostro rapporto, il futuro è nelle mani degli dei, ma di certo contribuirà alla sconfitta del signoraggio”.

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