Milano, 24 gen. (LaPresse) – Anna Oxa ospite di Platinette all’interno del programma Plati-Network in onda su Radio Monte Carlo, stamattina ha ribadito la sua posizione sul Festival di Sanremo. “Io ero già confermata nel cast; poi è accaduta una litigata pazzesca e io, come altri, sono stata esclusa. Uno non può delegare la propria esistenza, in un momento storico come questo, a una politica fallata, a una politica che sta piegando una popolazione che è stata sempre famosa nel mondo per la sua creatività. Il sistema lavora sulla grande comunicazione come mezzo per annullare la volontà e l’azione delle persone e indebolire la spina dorsale di questi giovani che pur di essere in televisione diranno sempre che è tutto fantastico”.

“Artisti che sono affermati come me – ha continuato la Oxa – non si sono mica tanto dati da fare nella vita per creare un movimento e fare in modo che le prossime leve abbiano un futuro, che la creatività sia un mestiere, non che dalla Fornero sia esclusa la creatività e non debba esistere. Io non voglio far parte di un popolo che sta a guardare. Io voglio andare a manifestare e non manifestare per la polemica. La polemica è una cosa bassa, la polemica è fatta per le osterie. Io voglio che la gente si svegli, che capisca quello che accade, che è stata la politica a preparare tutto questo”.

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