Alla vigilia delle tre date italiane del suo tour, l'ex stella dei Take That guarda alle boy band di oggi e fa previsioni sul futuro dei cinque giovani ragazzi degli One Direction. È Styles l'unico su cui scommetterebbe

La nuova promessa della musica? Harry Stiles. È lui, tra tutti i giovani idoli delle teenager, l’unico che potrà continuare la sua carriera e diventare un vero fenomeno. A dirlo è qualcuno che del settore sicuramente ne capisce: Robbie Williams.

“Si vede che ha una marcia in più, a cominciare dallo stile fighissimo alla David Beckham: se lavora duro, si godrà una carriera stellare”, il cantante lo ha dichiarato a Grazia alla vigilia delle tre date italiane del suo tour, il 14 luglio a Verona, il 15 luglio a Lucca e il 17 luglio a Barolo (Cuneo) al festival Collisioni.

Ammette che la giovane star degli One Direction gli ricorda molto se stesso agli esordi. Entrambi britannici, anche Robbie Williams iniziò in una boy band, i Take That, che divenne in breve rempo uno dei gruppi più apprezzati e seguiti del mondo. Cinque anni dopo lasciò i compagni per intraprendere la carriera da solista. Inizialmente ci fu del rancore, ma oggi i rapporti sono ottimi. “Ci legano un affetto e una stima profondi, – ha dichiarato –  del resto, non potrebbe essere altrimenti, ci frequentiamo da quasi 30 anni. Sì, c'è stato un periodo in cui ci evitavamo, ma poi ci siamo chiariti e siamo tornati insieme per un album e un tour straordinari. La nostra storia non è finita lì, ci rivedrete, garantito".  

Anche negli One Direction, boy band nata nel 2010 sul palco dell’edizione britannica di X-Factor, ognuno ha del potenziale, proprio come era successo per i Take That ma Styles, secondo Williams, è superiore agli altri. “Ciascuno di loro ha talento, altrimenti la band non sarebbe diventata un fenomeno planetario, il successo non piove dal cielo, lo dico per l'esperienza nei Take That e come solista. Però, punterei su Harry Styles, è lui il nuovo me”.

Un complimento non da poco essere considerato il nuovo Robbie Williams, un artista completamente appagato. “Non cambierei la mia vita per niente al mondo. Ho una famiglia meravigliosa – ha dichiarato – e la mia passione più grande si è trasformata in lavoro".

Certo, i momenti bui ci sono stati, ma oggi il cantante è felice. “La scorsa estate – ha rivelato – ero caduto nell'ennesimo precipizio: soffrivo di ansia sociale. L'idea di uscire e affrontare le persone mi agitava. Risultato: il viso si copriva di eczemi e non interagivo con nessuno tranne la mia famiglia, non mettevo piede fuori dalla porta. Forse ero angosciato dall'idea di dovere dare spettacolo, sempre e ovunque, temevo di deludere chi si aspettava una delle mie performance. Per fortuna ho scacciato anche questo demone: merito di un farmaco e dell'amore che mi circonda".

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