Milano, 12 giu. (LaPresse) – È di ieri, 11 agosto, la notizia che Aurora Ramazzotti, figlia di Eros e Michelle Hunziker, condurrà la striscia quotidiana di ‘X Factor’, in onda su Sky da settembre con le audizioni e dal 22 ottobre in diretta. Appena la notizia è stata resa pubblica, in tempo record la rete si è scatenata, mettendo in dubbio il fatto che la ragazza sia stata scelta per ragioni meritocratiche. Più probabile, è uno dei leit motiv dei social network, che abbia pesato il suo cognome noto.

Dopo aver taciuto per un po’, Eros Ramazzotti è intervenuto in favore della figlia, scrivendo un lunghissimo post sul suo profilo Instagram. ‘”Cari ragazzi, noi genitori di Aurora – scrive il cantautore – oltre ad aver fatto la gavetta avendo ottenuto calci nel culo e porte in faccia da quasi tutti, oggi fanno lavorare migliaia e migliaia di persone in quasi tutto il mondo. Sentire la becera gente attaccare Aurora Ramazzotti come quella ‘raccomandata’ e paragonarla al nepotismo schifoso di una società marcia come la nostra, mi viene letteralmente da ridere. Noi ci siamo fatti il mazzo per arrivare dove siamo e non abbiamo rubato, ripeto ‘rubato’, nulla a nessuno e tantomeno ‘ucciso’. Eravamo umili e umili resteremo e non sarà un applauso in più a cambiare la nostra visione della vita”.

Smettetela di nascondervi dietro un falso nome – scrive Eros Ramazzotti – a sparare sentenze anche moooolto offensive nei confronti di chi ha più possibilità e che verosimilmente ve le dimostrerà alla grande, sbugiardandovi alla prima occasione. Quando questo sistema in Italia andrà a morire penso si vivrà tutti meglio, chi con più, chi con meno, questa sarà la vita, e questo dovremo accettare, tutti, senza invidia”.

Aurora è stata presa da professionisti che ogni giorno selezionano migliaia di persone – conclude il cantante nel post scriptum – non certamente tutte con anni di gavetta alle spalle o con diplomi vari. Dobbiamo metterci in testa che la vita oggi va così”.

Sotto il post su Instagram, i commenti degli utenti si dividono su coloro che difendono la ragazza ed Eros e chi, invece, se l’è presa anche col cantate, ‘colpevole’, a loro avviso, di essere solo un ‘ex’ ragazzo di periferia, che ora, da ricco, raccomanda la figlia.

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