Roma, 3 mar. (LaPresse) – “Non ero così convinto che ce la potesse fare agevolmente: aveva già vinto molti premi prima. E invece il film ha convinto tutta la stampa internazionale, i critici inglesi, francesi e tedeschi, sono stati unanimi. Tutti anche a quelli più severi”. Così Carlo Verdone commenta a LaPresse l’Oscar di miglior film straniero vinto da ‘La grande bellezza’ di Paolo Sorrentino.

Si annunciano i festeggiamenti per l’Oscar, che arriva a distanza di 15 anni dall’ultimo italiano del 1999 assegnato a ‘La vita è bella’ di Roberto Benigni. “Ci ritrovero tutti e faremo una grande festa a Roma, uguale a quelle della ‘Grande bellezza” aggiunge Verdone.

L’attore sottolinea come il film sia stato più compreso all’estero che in Italia. Il consenso internazionale ricevuto potrà rimbalzare, però, positivamente sulla cinematografia italiana. “E’ un premio che significa molto e che darà una spinta in più ai produttori nel credere nei giovani talenti”, spiega Verdone. Un riconoscimento prestigioso che può quindi stimolare gli investimenti e far “‘rischiare’ di più in nuovi progetti capaci di puntare su un mercato internazionale”.

Verdone, tra i protagonisti del film, insieme a Tony Servillo e Sabrina Ferilli, racconta di aver sentito poco dopo la premiazione il regista e gli altri del cast: “L’emozione è stata forte, Paolo era felicissimo, ma l’ho sentito finalmente molto più sereno”.

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