Torino, 31 ott. (LaPresse) – Due sesti dei Perturbazione se ne vanno: Gigi Giancursi e Elena Diana lasciano il gruppo. L’annuncio, anticipato ieri sera al termine di un evento al cinema Massimo di Torino dove il gruppo torinese musicava ‘The General’ di Buster Keaton, è stato dato pubblicamente sulla pagina Facebook della band, che dopo anni di gavetta nell’underground italiano quest’anno ha ottenuto finalmente la notorietà al Festival di Sanremo 2014 condotto da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, dove hanno presentato i brani ‘L’Italia vista dal bar’ e ‘L’unica’ (quest’ultima ha vinto il premio della Sala Stampa ed è arrivata sesta nella classifica finale).

“Chi ci segue da anni sa che ci siamo definiti più volte come una famiglia. Ecco, a volte anche le famiglie non riescono a rimanere unite. È un po’ che la cosa era nell’aria e con questo comunicato la rendiamo ufficiale: Gigi Giancursi ed Elena Diana si separano dal gruppo” si legge. “Non esistono spiegazioni semplici per una questione complessa. Dopo più di vent’anni insieme, torti e ragioni sono una matassa molto intricata di motivi personali ma anche di importanti divergenze dal punto di vista artistico”.

I Perturbazione rimangono quindi in quattro: Tommaso Cerasuolo alla voce, Cristiano Lo Mete alla chitarra e tastiere, Rossano Lo Mele alla batteria, Alex Baracco al basso, “con la voglia di scrivere altre canzoni e continuare il viaggio, come questa sera sul palco di Torino. Senza rimpianti e felici della strada fatta insieme fino ad oggi”.

La violoncellista Elena Diana nel post racconta i suoi 20 anni nella band sin dall’inizio della collaborazione nel settembre 1994: “Abbiamo provato, provato, provato e provato e da queste prove è nata molta musica che abbiamo portato su centinaia di palchi in giro per l’Italia e anche su qualche palco europeo”, scrive, ricordando le esperienze fino a Sanremo, “una vera avventura”. “Entusiasmo e insoddisfazioni, dolori e gioie. Poi il vento è cambiato, quel vento speciale che soffia per ognuno di noi in particolari momenti della nostra esistenza e che dobbiamo assolutamente seguire per far sì che la nostra linfa vitale si rinnovi e la vena creativa non inaridisca. Ho seguito quel vento, con l’appoggio morale dei miei fratelli in musica e il ‘circolo’ si è chiuso. Nel settembre 2014 si è concluso il tour e la mia barca ha cambiato direzione. Auguro un buon vento ai Perturbazione – conclude Diana – e a tutte le persone che ci e mi hanno seguito in questi anni per le strade della musica”.

Il chitarrista Gigi Giancursi si affida invece alla sua personale pagina di Facebook per spiegare la sua scelta. “E’ da circa un mese che rimuginavo su cosa avrei dovuto dire per comunicare all’esterno la rottura definitiva con i Perturbazione. Un po’ perché è come comunicare la rottura con una parte di te stesso con cui hai convissuto 25 anni, una parte preponderante della mia vita, Sono vissuto di più con noi/loro che senza, un po’ come con le sigarette. E poi non riesco a non andarmene senza una punta di rammarico che il tempo, così come fa con i dischi non riusciti, seppellirà”.

“Malgrado il funereo sincronismo tra questa notizia e la Festa dei Morti – prosegue Giancursi – penso che non sia il caso di crogiolarsi nel lutto”. Il chitarrista prosegue raccontando del suo nuovo progetto, Linda & The Greenman, e il loro primo brano insieme, ‘Una stagione di silenzio’: “Quest’estate c’è stato l’incontro artistico con Linda, che mi fa sentire un pò come Paul. Linda, attenzione, non Yoko. Abbiamo all’attivo ben cinque(!) concerti acustici, che presto saranno sei, sette, cento, chissà”.

“Auguro al nostro progetto presente e futuro – conclude – e al progetto in cui ho prestato più o meno onorato servizio per 25 anni, di riuscire a continuare a fare quello per cui la musica nasce: emozionare in qualche modo chi suona e qualcuno di quelli che l’ascolta”.

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