Phoenix (Arizona, Usa), 14 dic. (LaPresse/AP) – La compagnia aerea proprietaria del jet che si è schiantato, uccidendo la cantante messicana Jenni Rivera, è sotto inchiesta da parte della Drug Enforcement adminstration degli Stati Uniti. L’agenzia ha sequestrato due dei suoi aerei all’inizio di quest’anno in quanto oggetto di indagini. La portavoce della Dea, Lisa Webb Johnson, ieri ha confermato che gli aerei di proprietà della società Starwood management, con sede a Las Vegas, sono stati sequestrati in Texas e in Arizona, ma ha declinato di discutere su ulteriori dettagli. L’uomo, che si crede sia dietro la società, è un ex detenuto di nome Christian Esquino che ha diversi precedenti penali, comprese condanne per frode, una in quanto coinvolto in un’indagine sul traffico di droga in Florida. La superstar Rivera è morta domenica mattina quando l’aereo, su cui stava viaggiando in direzione Toluca, si è schiantato al suolo.

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