Palermo, 19 giu. (LaPresse) – Accoglienza da vero divo per Matt Dillon al Taormina Film fest, al Palazzo dei Congressi, eterno idolo delle teen-agers. Centinaia di fans in delirio lo hanno preso d’assalto a caccia di autografi e c’è stato bisogno della protezione dei bodyguards per garantire la sicurezza dell’attore americano. Da erede di James Dean ai film d’azione, fino al ruolo più difficile, quello del poeta Charles Bukowski, Matt Dillon al Taormina Film Fest, ha tenuto una Tao-class, rispondendo alle domande e raccontando come del suo coinvolgimento in una serie tv diretta da Night Shymalan dal titolo Wayward Pines e, come regista, in un docu su un cantante cubano, El Grand Fellove. Dillon esordì con ‘Rusty il Selvaggio e poi nei Ragazzi della 56a strada. Due film a firma di Francis Ford Coppola, per questo attore, regista e produttore, classe 1964. Con queste due pellicole Dillon diventò subito un idolo degli adolescenti. E ancora oggi Matt fa impazzire le sue giovanissime fan che a Taormina lo hanno accolto con grande entusiasmo.

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