Roma, 31 gen. (LaPresse) – L’Italia è avvolta nella morsa del gelo: la neve è caduta su Piemonte, Liguria, Lombardia, Toscana e Emilia Romagna e si registrano temperature in calo su tutta la penisola. Precipitazioni nevose a tratti intense su molti tratti autostradali in Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Umbria. Grazie al dispositivo di contrasto messo in campo da Autostrade per l’Italia con oltre oltre 800 mezzi, 1.500 operatori e 8.000 tonnellate di cloruri impiegati sulle sole tratte colpite, la scorsa notte è stata garantita la piena percorribilità dell’intera rete Aspi. In queste ore, per effetto di un temporaneo rialzo delle temperature, non nevica sul tratto marchigiano della A14, dove tuttavia è atteso un nuovo peggioramento dalla tarda mattinata. In relazione a tale scenario, dalla mezzanotte di ieri e sino a cessate esigenze il territorio di tutte le province delle Regioni Toscana, Marche ed Umbria è interessato da ordinanze prefettizie di sospensione temporanea della circolazione dei mezzi con massa complessiva a pieno carico superiore alle 7,5 tonnellate. Per le province dell’Emilia Romagna il divieto è attivo dalle ore 02.00. Al momento l’unica coda significativa di mezzi pesanti in autostrada si registra tra Lodi e Piacenza in direzione di Bologna (circa 6 km), dove è in corso parte della Polizia Stradale e della direzione di Milano di Autostrade per l’Italia il progressivo reinstradamento di tali veicoli sulla A21.

La circolazione ferroviaria nelle aree interessate dall’ondata di neve e gelo registra alle ore 7.30 qualche rallentamento con ritardi compresi tra i 10 e i 15 minuti e alcune riduzioni del numero dei treni del trasporto regionale. Al momento nessuna ripercussione sui treni dell’Alta Velocità. In particolare sulla direttrice tirrenica si verificano alcune lievi criticità soprattutto in Toscana, ad esclusione di Firenze, e nel levante ligure, segnatamente nella stazione di La Spezia per i primi treni de mattino. Sono comunque garantiti gli itinerari strategici al fine di assicurare continuità alla circolazione. Rallentamenti sulla linea Porrettana, sulla Prato – Bologna e sulla direttrice adriatica dove l’offerta regionale è stata adeguata al Piano neve e comunicata alla clientela con ripetuti annunci nelle stazioni interessate. Dalle 6.30 di oggi è attivo il Centro Operativo della sede centrale di Roma Villa Patrizi. Dalle 14 di ieri 31 gennaio in Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Lazio sono stati attivati, 24 ore su 24, i Centri Operativi Territoriali per l’attuazione dei Piani di Emergenza Neve.

Ieri a Torino l’ospedale Molinette, dove è in corso la ristrutturazione della centrale termica, ha annunciato “il blocco preventivo, da mercoledì a domenica, del condizionamento/ riscaldamento” di “alcuni reparti” in modo da “preservare le aree sanitarie a maggiore criticità (urgenze e attività di trapianto)”.

La protezione civile ha fatto sapere che la neve potrebbe arrivare anche a Roma: “Le più recenti stime – ha detto Tommaso Profeta, vicecapo di gabinetto e direttore della protezione civile di Roma – formulate dai tecnici prevedono neve a quota 300/400 metri con ripercussioni, a partire da questa notte, nelle zone dell’hinterland di Roma e nel viterbese; nella notte tra giovedì e venerdì invece la quota di rischio potrebbe abbassarsi ulteriormente, interessando dunque anche la capitale”.

A causa del maltempo sono saltate tre partite di calcio: In A è toccato a Parma-Juve. “La partita non si poteva giocare, il manto erboso era completamente coperto di neve e a questo si aggiunge anche la mancanza di sicurezza sugli spalti. Anche all’esterno, la situazione era difficile per il traffico. Non c’erano le condizioni”, ha spiegato il direttore generale della Juventus Beppe Marotta. La prefettura di Genova ha stabilito il rinvio di Sampdoria-Empoli, in programma al ‘Luigi Ferraris’ alle 20.45 e valida per la 25esima giornata del campionato di serie B. Sempre in B è stato rinviato il match Modena-Albinoleffe.

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