Varsavia (Polonia), 7 gen. (LaPresse/Reuters) – Gli Stati Uniti hanno chiesto alla Polonia di estradare Roman Polanski, ricercato in relazione alla condanna per violenze sessuali nei confronti di una minorenne, risalente al 1977. Lo ha fatto sapere un portavoce della procura generale polacca, Mateusz Martyniuk, precisando che la richiesta formulata dalla procura di Los Angeles sarà trasmessa alla procura di Cracovia, dove il regista si trova attualmente. “I procuratori – ha detto Martyniuk – vorranno convocare Polanski per interrogarlo”.

A ottobre scorso la procuratura di Cracovia aveva già interrogato il regista, affermando che non ci fossero motivi per arrestarlo. Nel 1977 Polanski si dichiarò colpevole di rapporti sessuali con la 13enne Samantha Geimer durante un servizio fotografico a Los Angeles. Nell’ambito di un accordo il regista passò 42 giorni in carcere, ma l’anno successivo fuggì in Francia temendo che il tribunale potesse condannarlo a una lunga pena detentiva. Nel 2009 fu arrestato in Svizzera e messo agli arresti domiciliari, ma nel 2010 le autorità svizzere decisero di non estradarlo negli Usa e il regista fu liberato.

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