Di Andrea Capello

Roma, 10 apr. (LaPresse) – Gli italiani e il sesso. Dai politici alla gente comune passando per i giovani e percorrendo il tema della prostituzione. A parlarne in un’intervista esclusiva a LaPresse la star internazionale del porno Rocco Siffredi, reduce da ‘L’Isola dei Famosi’, ora diventato produttore di film per potersi dedicarsi solamente all’affetto della moglie.

DOMANDA. Come se la cavano secondo lei sotto le coperte i maggiori leader politici italiani?

RISPOSTA. Grillo secondo me è uno tosto, il più ‘osè’ di tutti. Anche Renzi e Salvini mi danno l’impressione di due persone che amano il sesso, ma quello che ha amato di più le donne è Berlusconi.

Credo che fra me e lui ci siano delle affinità. Io l’ho fatto come lavoro e mi è venuta una dipendenza mentre a lui la dipendenza è venuta negli anni (ride, ndr). Devo dire che apprezzo molto il fatto che non abbia mai abbandonato la sua sessualità pur avendo oltre 70 anni perché in Italia c’è una cultura secondo la quale dopo una certa età sia normale e giusto non fare più sesso mentre è sbagliatissimo. Chi non abbandona mai la vita sessuale è una persona viva.

D: Che idea ha del rapporto fra gli adolescenti e il sesso?

R: Nella società c’è stata un’evoluzione e gli adolescenti di oggi sicuramente sono meno frustrati e hanno meno inibizioni rispetto alla mia generazione. Ancora oggi alcuni miei coetanei, ad esempio, hanno paura di dire parole spinte alla moglie mentre fanno sesso perché temono di offenderla. Il problema è che manca l’insegnamento, specie nella fase tra i 12 e i 15 anni, e così si rischia che i ragazzi arrivino all’età post adolescenziale con una grande confusione in testa. Questo lavoro andrebbe fatto nelle scuole.

D: Cosa deve fare una coppia per mantenere sempre vivo il proprio rapporto?

R: I rapporti di coppia sono come i fiori. Se smetti di dargli l’acqua appassiscono. E’ naturale. Il problema odierno è che all’interno di un rapporto di coppia a volte le donne si lamentano perché gli uomini, ad un certo punto, non hanno più stimoli. Loro invece dicono che le donne non li emanano. Due persone che si amano devono conquistarsi ogni giorno, sorprendersi e giocare tanto. Credo che la ricetta sia semplice: tanta fantasia e voglia di mettersi in gioco.

D: E’ favorevole o contrario alla legalizzazione della prostituzione?

R: Chi lavora con il sesso lo fa soprattutto per soldi. Quello che a me non piace è la via di mezzo che spesso si usa in Italia. O si vieta veramente o si liberalizza. Visto che si chiama ‘il mestiere più antico del mondo’ ed è una professione inevitabile, bisogna fare in modo che questa ragazze siano sicure e non abbiano problemi legati allo sfruttamento o alla violenza. Serve una legalizzazione vera, grazie alla quale abbiano la possibilità di portare avanti il loro lavoro con il massimo della dignità.

D: Cosa le ha insegnato l’esperienza conclusa da poco all’Isola dei Famosi?

R: Mi ha dato tanto. L’unico aspetto negativo è la convivenza forzata con persone che non conosci, ma quando sono stato da solo ho avuto tempo per riflettere e sono uscito con le idee molto chiare. Ho capito che devo essere io a dirigere Rocco e non il mio corpo e che la famiglia è molto più importante del mio lavoro.

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