Milano, 25 giu. (LaPresse) – “Quali sono le celebrities che ammiro? Quelle che investono energie nei progetti di charity, come la super-model Natalia Vodianova (fidanzata di Antoine Arnault, ndr), che ha una fondazione in Russia che aiuta bambini con disabilità mentali. O Angelina Jolie, impegnata contro gli stupri di guerra, è una donna incredibile”. Lei è Kate Winslet, l’attrice 38enne che si racconta a Grazia, il settimanale diretto da Silvia Grilli, in edicola questa settimana.

Mamma di 3 figli e sposata da poco più di un anno il marito con Ned Rocknroll, Kate dichiara di non aver paura di invecchiare. “I vent’anni sono stati il mio periodo più difficile – racconta – non mi sentivo mai bene nella mia pelle, trovavo sempre dei difetti. Superati i trenta, tutte le mie insicurezze si sono magicamente dissolte. Il corpo è cambiato, ma la saggezza della maturità consiste nell’accettarlo. Per questo mi piacciono donne come Meryl Streep, Susan Sarandon, Judi Dench, che non hanno fatto ricorso alla chirurgia plastica”.

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