Seattle (Washington, Usa), 25 lug. (LaPresse/AP) – Per la maggior parte delle persone il prossimo ‘Lone ranger’ (Il ranger solitario) è solo un altro film da botteghino della Disney con le avventure e l’azione di Johnny Depp. Ma per i nativi americani è qualcosa di diverso, qualcosa di personale. La realizzazione del film e l’annuncio che Depp avrebbe vestito i panni di Tonto, hanno risvegliato antichi sentimenti e profonde critiche per un personaggio creato dalla macchina di Hollywood atta a diffondere stereotipi. Il film è attualmente in produzione, ma ha messo in fermento la comunità indiana da mesi.

Alcune scene sono state girate nella riserva Navajo con il supporto della tribù locale. Mentre una tribù dell’Oklahoma ha recentemente fatto membro onorario Johnny Depp. Per altri indiani d’America, il film rappresenta un punto dolente che ha mosso una certa disapprovazione, soprattutto andando a ritroso nel tempo e ricordando la versione televisiva del 1950 di Tonto che parlava pidgin e indossava pelle di daino. Una versione che tralasciava qualsiasi tratto della vera cultura degli indiani americani.

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