Diego Bianchi: "Un mondo bellamente oltre". M5S: "Ap liberticida"

Sta facendo discutere i social la decisione dell'Ufficio Stampa di Alternativa Popolare, il partito guidato da Angelino Alfano, di respingere la richiesta di accredito di Gazebo, programma cult di Rai3,  alla conferenza stampa di oggi sulla Legge elettorale.  

"Le ragioni sono evidenti e consolidate negli anni e sicuramente non vi sfuggono. Siamo sicuri, a ogni buon conto, che – spiega Ap nella risposta – saprete cogliere l'occasione di scoprire che esiste un mondo oltre le vostre fissazioni e che utilmente impiegherete le ore di questa splendida giornata di primavera romana e che dunque, altrettanto utilmente, impiegherete il canone versato dal contribuente. Ufficio stampa Alternativa popolare".

Non si è fatta attendere la risposta di uno degli autori del programma, Diego Bianchi: "Un mondo bellamente oltre". Il post su facebook è seguito da un fiume di commenti critici e ironici nei confronti della scelta di Ap. 

Spesso la satira del programma ha preso di mira Alfano e il suo partito come in questo tutorial del designatore Makkox sul logo di Alternativa Popolare. 

"Il partito del ministro Alfano dimostra la concezione che ha del servizio pubblico: lottizzazione, marchette e favoritismi. Quando questo schema non si applica scatta la censura, per questo oggi Alternativa popolare ha rifiutato l'accredito ai giornalisti della trasmissione Gazebo per la conferenza stampa odierna". Cosi' in una nota Alberto Airola, capogruppo 5stelle della commissione di Vigilanza Rai. "Adesso comprendiamo ancora meglio – conclude il senatore Airola – perche' il consigliere d'area centrista e la rappresentanza parlamentare di Ap sparino quotidianamente contro il direttore generale di viale Mazzini".

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